Centocinquanta aziende controllate, di cui 120 risultate irregolari: questo il bilancio di un’indagine svolta negli ultimi dieci giorni dai Comandi Provinciali dei carabinieri di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, sotto la direzione del Comando Regione Carabinieri Puglia nell’ambito del “Programma Sicurezza 2008” nei confronti di numerose aziende di diversi settori, tra cui in particolare quello edilizio. L’operazione, disposta a seguito dei ripetuti episodi di morti sui luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale, ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente, nonché la verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Sono 114 le denunce a piede libero per reati vari, in particolare per la violazione della legge sulla sicurezza e di quella sui rapporti di lavoro; 280 le principali infrazioni rilevate di cui 196 inerenti la sicurezza nei cantieri, 78 per lavoratori risultati non in regola, 2 per minori occupati illecitamente, 2 per assunzione di minori e 2 per truffa; 166 il numero delle contravvenzioni elevate; 52mila euro il valore dei contributi previdenziali non versati recuperati e 33mila euro le somme riscosse per illeciti amministrativi.